mercoledì 20 ottobre 2010

Theresa's CheeseCake Revisited

Theresa mi ha dato questa ricetta 18 anni fa...Ne sono sicura perche' ho ancora la fotocopia del libro da cui è tratta ma di cui purtroppo non so il nome, in alto ho scritto a penna una data: Dicembre 1992, di lato c'e' la traduzione in Italiano, in V ginnasio io l'Inglese lo odiavo...e se avessi saputo che fatica avrei fatto ad impararlo da grande forse avrei prestato maggiore attenzione agli insegnamenti della Prof.Mary Turri!

Mike, ti ricordi di aver tirato un petardo fuor di finestra durante una sua lezione?

Ma questa è un'altra storia...


BASE:
  • 1 tazza di farina
  • 1/4 tazza di zucchero
  • 1 tuorlo di uovo
  • 1/4 tazza di burro ammorbidito

RIPIENO:
  • 1 kg di philadelphia
  • 1 tazza e 3/4 di zucchero
  • 3 cucchiai di farina
  • 6 uova
  • 1/2 tazza di panna liquida
Lavorare gli ingredienti per la base come per la pasta frolla, formare una palla e far riposare in frigo per 1 ora.
Riscaldate il forno a 180 gradi e foderare  solo la base di uno stampo a cerniera con 2/3 della pasta, cuocere in forno 8/10 minuti fino a quando diventa dorato.
Raffreddare.
Foderare i bordi dello stampo con la rimanente pasta e mettere in frigo fino a che non sara' pronto il ripieno.
Lavorare nel mixer gli ingredienti del ripieno e quando saranno ben amalgamati metterli nella teglia dove avete cotto precedentemente la base mentre i bordi saranno crudi ed infornare a 180 gradi per 1 ora.
Raffreddare almeno 3 ore prima di servire, semplice o come vi pare!
Io ho usato una salsa al caramello e come guarnizione dei cubetti di ginger candito.

4 commenti:

  1. apettavo una ricetta per cheesecake!!! finally!!!!!! oggi ho fatto una torta di banane e cioccolato favolosa!!!!!!

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  2. Cara Violetta,
    sono felice di sapere che stai rodando il tuo nuovo forno nella tua nuova cucina ma io, che mi preoccupo per la tua salute, ti consiglio di rimetterti a letto e magari...se proprio proprio t'annoi,scrivere qualcosuccia sul tuo blog e svelarci un po' dell'intricato mistero!

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  3. ...a proposito di petardi...probabilmente le Prof d'inglese erano delle "predestinate"....una volta alla mia che non perdeva occasione per richiamarmi, riferendomi alla sua nuova auto parcheggiata sotto la scuola (fuori c'era la neve), dissi che un mio amico aveva un fuoristrada Toyota e che, date le cattive condizioni della strada, sarebbe stato un peccato se per caso avesse sbagliato una manovra. All'osservazione: "..e' una minaccia?"...imperterrito replicai: " per carita'!!!!...solo un avvertimento". Che delinquente!!!

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