giovedì 1 novembre 2012

D'Amore E D'Altri Disastri!Scorzette D'Arancia Candite Al Talisker E Una Fuga Romantica Nel Chiantishire..

Le premesse c'erano tutte.
Noi due soli soletti, un bel giro tra le vigne del chianti, con la moto vecchia per andare tranquilli tranquilli e godersi il panorama, senza meta.
Probabilmente verso sera si sarebbe trovato, chesso', una locanda; ci saremmo fermati e avremmo ammirato il tramonto sulla nostra bella Toscana davanti ad una romantica cenetta.
Il giorno dopo saremmo ripartiti, pronti a tornare alla vita incasinata di tutti i giorni.
Sabato mattina ci siamo alzati e pure il tempo sembrava essere dalla nostra parte.
Comunque di questo, poco ci importava.
Sono le 13.17, siamo riusciti a chiudere il negozio presto.
Partiamo.
Giusto pochi km per lasciarci la citta' alle spalle ed inizia a piovere.
Perfetto.
Tanto non abbiamo fretta.
Ci rintaniamo in un vecchio alimentari vicino all'Impruneta.
Il tempo qui sembra essersi fermato 40 anni fa, ordiniamo 2 panini e ci divertiamo a commentare i vari clienti, sono per lo piu' piu' cacciatori che ci regalano perle di saggezza toscana.
Si è messo a piovere sodo.
Si son fatte le tre.
Ci infiliamo la tuta antipioggia e ripartiamo.
Le curve scivolano via veloci.
Lo so che una giornata di sole sarebbe stata l'ideale, fino a ieri era quasi da andar in moto in maglietta, ma anche la pioggia ha un certo fascino!
Mi consolo pensando che troveremo un bell'alberghetto e dopo una giornata cosi' umida pregusto gia' il vapore di una bella doccia calda..
Mentre mi faccio tutti i miei viaggi sento la moto che comincia  a perdere colpi.
Mike si gira e con la sua aria pacifica, mi avverte che stiamo rimanendo senza benzina.
Perfetto.
Ovviamente di benziani, neanche l'ombra.
Bene.
Fortunatamente la pioggia ci da un attimo di tregua.
Ci togliamo i caschi e iniziamo a spingere.
Due 'simpatiche' nonnette su una ritmo grigia ci avvertono dal finestrino che il primo distributore e' a 6 km, ovviamente,  la faccia barbuta di mio marito non offre la sicurezza tale da far si che si prodighino per darci una mano.
Proseguiamo.
La strada e' stretta, macchine e pulmann ci fanno il pelo.
Potrei dirne mille ma me ne frego sperando che in qualche modo, come sempre, la situazione magicamente si risolva.
Forse ci siamo.
La discesa.
Saltiamo in sella alla moto, caschi sotto braccio.
Non sono convinta.
La strada scende veloce e la moto fila via.
Nella corsia opposta: la polizia municipale.
Perfetto.
Il vigile abbassa il finestrino e ci guarda con gli occhi fuori dalle orbite.
Siamo rimasti senza benzinaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.
Di sabato pomeriggio, nel comune di Monteriggioni, siamo quanto di piu' fuori legge possa capitargli.
Accendono i lampeggianti, fanno inversione, ci superano e ci aspettano.
La discesa è finita, balziamo giu' dalla moto e ricominciamo a spingere, lentamente.
Lo spilungo tamburella la paletta nelle mani, mentre dietro di lui appare una vigilessa minutina ; dalla faccia si capisce che lei e' quella buona, mentre a lui fumano le orecchie lei abbozza un sorrisetto complice.
Ci siamo.
Siamo rimasti senza benzina.
Parlano solo gli uomini.
Senza benzina..e siete senza casco.
Ma e' come andare in bicicletta, se il motore e' spento.
Intanto dammi i documenti.
So perfettamente che ci sara' qualche rogna, l'assicurazione e' scaduta, ma l'abbiamo rinnovata, non ho il contrassegno, ma mi sono portata dietro la copia del bollettino ma, i documenti?
Ho la fotocopia, questa moto ha il libretto originale del 1969 e se lo perdessi mi dispiacerebbe da morire.
C'è la multa in questo caso,tuona infastidito.
Lo so, mi scoccia molto di piu' se perdo il libretto.
Ovviamente la fotocopia e' tutta nera e manco si vede a chi è intestata la moto.
E' multa, sentenzia lo spilungo esasperato.
Vabbene, ma almeno aiutateci con la benzina.
Lo spilungo esce dai gangheri tra 2 km sara' fuori comune, il distributore ne dista almeno altri  4 e  lui e' veramente ligio al dovere.
La vigilessa, che e' stata muta fino ad adesso, prova ad intercedere per noi.
Adesso diventa una questione fra  donne.
Mi scaldo e decido che: o avremo la multa e la benzina, o se si rifiutano di darci una mano non dovranno farci la multa.
La vigilessa riesce a convincere il suo compare , Mike tira fuori 5 euro e lo spilungo parte sbraitando.
Lei rimane con noi, è simpatica , mentre compila il verbale scopriamo che abita nel nostro stesso quartiere.
Ci tiene moltissimo a scrivere nelle note che il libretto è un vero cimelio, la assecondiamo.
Ricomincia a piovere, adesso è un temporale.
Mi sento terribilmente in colpa per lei e le offro riparo con la mia antipioggia.
Ecco lo spilungo con i lampeggianti accesi, non si è rilassato neanche adesso.
Anzi.
E' furioso.
Ci restituisce i 5 euro bofonchiando.
La benzina la offro io.
Ringraziamo.
Ripartiamo.
Ridiamo.
Dopo un'ora di pioggia incessante il cielo sembra aprirsi ed ancora non abbiamo deciso dove andare.
Un cartello ci indica che tra 15 km saremo a San Galgano.
Qui il paesaggio tipicamente toscano lascia improvvisamente il posto ad uno scenario degno di templari e crociati.
Ci godiamo un tramonto spettacolare tra i rosoni dell'abbazia.
E' tardi.
Ripiove.
Decidiamo di non dormire fuori ma di tornare a casa, ceneremo a Firenze nel nostro posto  preferito.
Ovviamente sara' chiuso.
L'indomani il tempo è decisamente migliore ,dopo una colazione abbondante, saltiamo nuovamente in sella e ci godiamo un bel solicino.
Castelfiorentino, 13.45.
Una ragazza sta tentando di cambiare la gomma della sua macchina sul ciglio della strada.
Stessa scena di ieri.
Nessuno si ferma.
Le diamo una mano raccontandole le nostre disavventure del giorno prima.
Ci ringrazia cento volte.
Anche di piu', ci regala una bottiglia di Chianti con i controcazzi, ne ha una cassa intera in macchina.. Chissa,' che lavoro fara'..
Ci salutiamo.
La sua macchina pero'  non parte.
Torniamo indietro e le diamo una spinta.
Sarete miei ospiti per un week end nell'agriturismo con Spa dove lavoro a Volterra.
Questo e' il mio biglietto da visita.
Ringraziamo.
Ripartiamo.
Ridiamo.
Queste scorzette candite le abbiamo mangiate la domenica, mentre raccontavamo a tutti della nostra
fuga romantica...
That's all folks!


Ingredienti:
  • 3 grosse arance bio
  • 1 litro di acqua
  • 500 gr. zucchero
  • 180 gr. cioccolato fondente Venchi 75%
  • 2 cucchiaini di Talisker
Lavare e asciugare la frutta. Incidere la buccia in 4 quarti. Coprire in una casseruola con abbondante acqua e bollire per circa 10 minuti. Cambiare l'acqua e riportare a bollore 2/3 volte fino a quando non avra' perso tutto l'amaro. Scaldare lo zucchero con l'acqua a fuco basso e far bollire per 1 ora circa fin quando la buccia diventa tenera. sistemare su carta assorbente e far riposare. Tagliare la buccia a fiammifero. Far sciogliere il cioccolato a bagno maria con 2 cucchiaini di Talisker. Ricoprire le scorze e far raffreddare.

mercoledì 5 settembre 2012

Life is Change!Lavender Plum Cake..Gluten Free..

Non so da dove cominciare a scrivere questo post.
Sono gia' contenta di aver inserito i codici di accesso alla mia pagina web.
Ci sono stati giorni non troppo lontani in cui avevo deciso di mollare il blog, saluti e festa finita.
Ci sono stati giorni difficili prima di oggi, difficili per me.
Giorni in cui mi alzavo la mattina e ripensando alle parole di chiusura del post sugli Hollywood Cupcakes :SONO FELICE, A VOLTE BASTA POCO, mi veniva da ridere di quel riso isterico misto al pianto, isterico pure quello!
Non allarmatevi, niente di gravissimo è successo ma non voglio nemmeno dire bugie e far finta che tutto sia ok.
Orso è celiaco.
E io, mamma, all'inizio l'avevo presa malissimo.
Un po' per dispiacere, un po' per ignoranza, un po' per egoismo.
Me lo immaginavo a scuola ,al compleanno di qualche suo amico, a dover rinunciare a torte e dolcetti per colpa di questo maledetto glutine.
Mi dispiaceva pensare che non avrebbe mai  piu' potuto mangiare la mia pasta frolla o i suoi adorati chicchi americani (brownies).
Mi son sentita morire al pensiero che ogni volta che saremmo usciti per la merenda insieme, io e lui ,non saremmo piu' potuti entrare in un locale o quell'altro con la spensieratezza di sempre.
E allora mi sono arrabbiata.
Tanto.
Poi Mike mi ha dato una  bella scrollata e mi ha fatto capire che dovevo cambiare punto di vista.
Farai dei dolci per lui piu' buoni di quelli 'normali' e alla fine tutti vorranno mangiare i suoi!
A me sembrava impossibile.
Fino a ieri.
Sono stati mesi di notti passate tra lettura, ricerche, prove, delusioni.
Impossibile adattare le mie vecchie ricette a farine e preparati senza glutine.
Punto e a capo.
Livello zero.
Fonte di grande ispirazione e conforto e' stato il libro di Elana Amsterdam :The Almon Flour Cookbook, comprato da Barnes&Nobles a Chicago quest'estate.
Sono felice.
A volte ci vuole un bel po'!




Ingredienti:
  • 200 gr di farina di riso
  • 50 gr di farina finissima di mandorle
  • 150 grdi zucchero aromatizzato alla lavanda
  • 2 uova intere
  • 75 gr di burro
  • scorza di limone
  • lievito
  • vaniglia
  • latte q.b.
  • 1 cucchiaino raso di xanthan gum
 Di grande aiuto nell'esecuzione del senza glutine è la gomma di Xantano, io l'ho comprata negli Stati Uniti e ancora non sono riuscita a trovarla qui da noi. Confesso che il risultato dei dolci da quando l'ho scoperta e' decisamente superiore, diciamo che sostituisce alla grande la funzione del glutine.
 Setacciare le farine con il lievito. Montare le uova con lo zucchero e la vaniglia ed aggiungere lentamente la farina insieme al latte poco per volta e al burro ammorbidito. Grattugiare la scorza di un limone biologico non trattato.Mescolare i due composti.
Cuocere a 160 gradi nel forno caldo per 40 minuti.
Lo zucchero alla lavanda lo avevo preparato agli inizi dell'estate semplicemente mettendo i fiori freschi insieme allo zucchero. 

sabato 26 maggio 2012

Early Morning Hollywood Cupcakes!Quando Se Tutto Va Storto E' Meglio Cosi'..

Come tutti i sabati la mia giornata inizia presto per andare a lavorare.
Che fatica..e pensare che c'era stato un tempo in cui il mio lavoro( non quelllo di adesso) finiva alle 13.00 di venerdi e se ne riparlava il lunedi mattina, un vero lusso!
Sveglia alle 7.00 e via di corsa.
Sistema la casa al volo, prepara la colazione, vesti l'Orso e aspetta che i nonni di turno arrivino..
Non fa una piega , tutto fila liscio.
Oggi no.
Questo sabato toccava alla suocera ma gia' da una settimana aveva dato forfait per andare a Lugano dalla figlia minore, vabbe' tanto i miei ci sono sempre.
Eh no!
Stavolta andiamo al mare da amici.
Ovviamente me lo dicono ieri.
Non mi scoraggio.
Scorro la rubrica e salta fuori il numero di una ragazza che si era proposta come baby sitter qualche tempo fa .
La chiamo.
E' ok.
Appuntamento fissato stamattina alle 8.00.
Non so perchè ma mi sveglio alle 6.00.
Orso brontola ma si riaddormenta.
Mannaggia, stavo facendo un sogno fantastico e sono stata interrotta sul piu' bello.
Vi è mai capitato di voler finire un sogno a tutti i costi?
E di provarci.
Io lo faccio in continuazione ma non ci riesco mai, o quasi..
Sono le 8.15 , nessuna traccia della SuperGirl dal curriculum impeccabile.
Ansia.
8.25.
SMS.
Sono desolata ma mi sono sentita poco bene stanotte e forse e' meglio se rimango un po' a letto,
pero' magari per il pomeriggio se ha bisogno potrei riprendermi.
Non esistono SuperGirl,  l'ho sempre sostenuto.
Rido sotto i baffi.
Non le credo ma non mi importa, ho avuto anche io ventanni e di tanto in tanto capita che li abbia anche adesso!
Nel sogno la mia giornata inizia a North Hollywood ,colazione tutti insieme da Priscilla..
In un certo senso il sogno continua..
Preparo questi cupcake.
Sono felice.
A volte basta poco.



Ingredienti per 6 cupcake :
  • 3 bicchieri piccoli di farina
  • 1 bicchiere colmo di zucchero
  • 2 uova intere
  • vaniglia
  • scorza di limone
  • 1 bicchiere scarso di latte
  • 1/2 carota grattata
  • livito in polvere
Per il Frosting:
  • 2 bicchieri piccoli di zucchero a velo setacciato
  • 4 cucchiai di burro
  • 2 cucchiai scarsi di latte
  • vaniglia
  • glitter rosa alimentare e codette varie
Accendere il forno a 180. Mescolare le uova con lo zucchero e la vaniglia aggiungere lentamente latte e farina, le carote grattate e la scorza di limone. Versare nei pirottini. Cuocere per 25 minuti. Per il frosting montare con le fruste lo zucchero con il burro ammorbidito a temperatura ambiente e la vaniglia aggiungere il latte e raggiungere la consistenza quasi ferma. Decorare.

domenica 22 aprile 2012

Il Dolce Della Domenica!Because Chocolate Can't Get You Pregnant..

Il Blog della mia amica Gaia ha da poco compiuto 2 anni e per festeggiare ha deciso di organizzare questo Contest: Il Dolce Della Domenica al cioccolato.
So che penserai che mi sono dimenticata di partecipare invece, last but not least, eccomi qui!
Ci ho pensato su continuamente...
Visto che l'argomento trattato era il mio adorato cioccolato avrei voluto, per questa occasione ,postare una ricetta perfetta ed una foto altrettanto perfetta ma siccome, purtroppo , ancora non ho fatto quel corso di fotografia comprato su Groupon la mia foto è cosi' cosi', ma la torta.. vi assicuro.. è Super :)
Da un po' di tempo è diventata il nostro chiodo fisso, una via di mezzo tra una Sacher ed il classico Devil's food americano, la torta perfetta per ogni chocoholic che si rispetti.


Ingredienti:
  • 50 grammi di cacao in polvere Venchi 2 Vecchi
  • 100 grammi di zucchero semolato bianco
  • 100 grammi di zucchero bruno demerara
  • 150 ml di acqua
  • 2 uova intere
  • 150 gr farina
  • vaniglia
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaino di cremore di tartaro
  • 120 gr di burro ammorbidito
Per la farcia e la copertura:
  • 200 gr di cioccolato fondente Venchi 75%
  • 125 gr. di panna fresca
  • 1 cucchiaio di melassa
Sciogliere a fuoco lento in un pentolino il cacao in polvere con l'acqua. Montare il burro a crema con lo zucchero, aggiungere lentamente le uova, la vaniglia, il sale, il cremore di tartaro sempre sbattendo bene. Aggiungere il cacao precedentemente raffreddato e lentamente la farina. Infornare a 180 x 35/40 minuti lasciar raffreddare e tagliare a meta' Per la farcia sciogliere il cioccolato a bagno maria, aggiungere la panna lentamente e la melassa e mescolare energicamente. Farcire la torta, e glassare la superficie con il rimanente composto livellandolo con una spatola.

martedì 31 gennaio 2012

Bastian Contrario!Bicchierini Fondenti E Crema Ghiacciata Al Profumo Di Zafferano..

Oggi si.
E' proprio inverno.
Freddo lo è stato anche nei giorni passati ,ma non cosi',  il cielo e' stato quasi sempre  limpido e il sole ci ha regalato giornate indimenticabili.
Oggi invece l'aria gelata ti entra dentro le ossa ed il cielo è coperto da una coltre di nubi  malinconiche.
Oggi Firenze è divisa in due: quelli ossessionati dalla neve e quelli che invece la neve la aspettano a gloria.
Io non so da che parte stare.
So che questa sarebbe  una giornata di quelle da tenere il forno acceso a 180 fisso, fosse altro che per guadagnare un po' di tepore in piu' tra una torta , una ciambella o qualche sofficissimo muffin.
Invece no.
A "Bastian Contrario" è venuto in mente, proprio oggi, di preparare un bel dolcetto ghiacciato.
I bicchierini fondenti si possono  trovare anche gia' pronti ma io mi sono comprata gli stampi per farli a casa.
Ho usato il cioccolato dark n.9 Amedei , che al momento è il mio preferito.


Ingredienti:
  • Cioccolato fondente Amedei N.9
  • 1/2 litro di latte intero
  • 1 baccello  di vaniglia bourbon
  • zafferano in pistilli
  • 3 tuorli
  • 6 cucchiai di zucchero
  • 3 cucchiai di farina
Preparare i bicchierini fondenti con la cioccolata precedentemente sciolta a bagno maria.
Portare ad ebollizione il latte con il baccello di vaniglia e lo zafferano.
Montare le uova con lo zucchero e la farina.
Togliere il latte dal fuoco e colarlo lentamente dentro il composto di uova, zucchero e farina.
Rimettere sul fuoco continuando a mescolare e bollire 5 minuti.
Raffreddare.
Riempire i bicchierini con la crema raffreddata e passare nel freezer.

mercoledì 4 gennaio 2012

Il Nuovo Anno E Il Chicco Americano!I Brownies Come Piacciono A Te..

Speriamo che l'anno nuovo inizi meglio di come è finito quello vecchio!
Gia' avevo un diavolo per capello perchè per la prima volta ,dopo ormai quasi 10 anni, mi ero lasciata convincere a rinunciare al Natale in montagna.
Fatidica nella decisione la diagnosi di menisco andato "urge operazione".
Avrei riununciato anche ai miei amati sci accontentandomi di svegliarmi sulle nevi pur di star lontano da veglioni e pranzi natalizi,  ma ,con la promessa di qualche giorno bianco a Pasqua, e con la scusa che questo sarebbe stato il primo vero Natale dell'Orso( scusate, il terzo...ma il primo in cui forse ci  avrebbe capito qualcosa visto che è da circa 6 mesi  che lo  bombardiamo  con la storia che Babbo Natale, che vive a Rovaniemi, c'ha un sacco di renne, porta un sacco di doni ecc ecc..) ho smesso di abbaiare rabbiosamente e mi sono rassegnata all'idea.
Christmas in the city.
I bagordi natalizi si sarebbero cosi' divisi.
24 cena a casa nostra con mio fratello e i miei genitori e 25 pranzo dalla suocera con zii , nonni e parentame vario.
Beh...io e Orso ci siamo fermati al 24 e da li a due giorni fa mi ricordo solo di aver lagnato ininterrottamente causa febbre, tosse e raffreddore.
Erano anni che non prendevo l'influenza e sono stata davvero Ko.
Vabbe' dai ,e' andata cosi'...
Oggi era una bella giornata di sole ed abbiamo fatto una lunga passeggiata per i parchi intorno casa nostra.
Dopo tanto scorrazzare si è fatta l'ora di merenda e visto che eravamo vicini abbiamo pensato  che potevamo fare un salto da Mama's Bakery.
Sorry, we are closed!!!!
Mannaggia, non mi ricordavo che Matt e Cristina sono in vacanza fino al 9 gennaio.
Ovviamente vaglielo tu a dire a un bambino di 2 anni e mezzo che da mezzora ripete ininterrottamente la parola merenda!
Vai a spiegargli che il suo posto preferito è chiuso perche' i suoi proprietari sono probabilmente negli States per una vacanza, magari a trovare i loro parenti ,che e' da tanto che non vedono, bla bla bla..
Inutile, non ci sentirebbe.
E cosi', armata di santa pazienza, e tanto amore ,ho  rispolverato la ricetta di casa Bucci del chicco americano( Brownies)
Buon anno a tutti!


Ingredienti:
  • 2 tazze di zucchero
  • 150 gr cioccolato fondente
  • 250 gr burro
  • 1/2 tazza di olio vegetale
  • 4 uova intere
  • 1/4 cucchiaino di sale
  • vaniglia
  • 1 tazza di farina
Sciogliere il cioccolato, burro e olio a bagno maria.
Lasciar raffreddare.
Sbattere le uova ed il sale, aggiungere lentamente lo zucchero e la vaniglia, unire al composto con il cioccolato e mescolare bene.
Cuocere in forno a 180 gradi per circa 45 minuti e tagliare a quadretti quando è ancora caldo.